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IN ORATORIO E' IN VENDITA IL PRIMO CALENDARIO DELLA CONFRATERNITA CON UN'OFFERTA DI ALMENO 5 EURO
IL SALUTO DEL PARROCO CAN. ANTONIO ARNALDI:
INTRODUZIONE
Per
il 2014 la Confraternita
della Santissima Trinità ha pensato un calendario. E' una iniziativa lodevole
alla quale va il mio plauso perché il calendario ha una triplice funzione. La
prima è quella più evidente: segnare il tempo. Il tempo è prezioso e bisogna
usarlo con saggezza nello scandire dei giorni, delle settimane, dei mesi e
degli anni. Seneca diceva: "Non è
vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto".
Luis
Bourdalue sosteneva: "Non c'è nulla
di più prezioso del tempo, poichè è il prezzo dell'eternità". Ed
ancora H. J Brown: "Non dire che non
hai abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore in una gionata
che è stato dato a Michelangelo, a Madre Teresa di Calcutta, a Leonardo da
Vinci, a ......".
La
seconda funzione è più spirituale. Nel calendario sono evidenziate le festività
della tradizione cristiana; qui il tempo è scandito dall'anno liturgico con le
sue celebrazioni. Monsignor Luigi
Giussani dice:
"Il fatto che ci accomuna tutti in quanto
popolo di Dio è l appartenenza al mistero della Chiesa. Essa è la sorgente
della nostra personalità, il determinante ultimo e completo della nostra
vocazione. Perciò per realizzare un atto di vigilanza adeguato per quanto
riguarda la strada che ad ognuno di noi è stata assegnata, la nostra
meditazione non deve fare altro che seguire il momento tipico della vita della
Chiesa: quello della parola liturgica. Nel suo senso più vasto la liturgia è
l'umanità resa consapevole della adorazione a Dio come supremo suo significato,
e del lavoro come gloria a Dio. [
].
La
terza funzione del calendario è far conoscere la storia della Confraternita, la
sua presenza nel tempo, le sue trasformazioni, la sua ragione di essere, i suoi
membri, gli appuntamenti liturgici, la cadenza delle Sante Messe negli oratori.
Tutto
questo perché ciascuno di noi possa decidere cosa fare con il tempo che gli
viene concesso.
A
tutti auguro un anno ricco di felici sorprese.
Don Antonio Arnaldi
Parroco
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